Gli e-commerce, si sa, sono croce e delizia.
Una marea di opportunità di guadagno che spesso si incrociano con problematiche tecniche e gestionali di difficile soluzione. Questa equazione è tanto più vera e visibile quanto più sono elevate le dimensioni dello shop online.
Ecco perché, quasi sempre, per creare e far crescere un e-commerce servono competenze specifiche che non sempre l’imprenditore possiede in prima persona. Specialmente se intende investire anche in attività di advertising o SEO, per le quali esistono specialisti che lavorano sul campo da anni.
I prodotti duplicati e quelli stagionali rientrano tra le criticità più comuni nella gestione di un negozio online. Prima di capire come risolvere il problema, però, è importante chiarire alcuni punti.
Anzitutto ti sarà sicuramente utile sapere cosa significa “contenuto duplicato”, categoria in cui rientrano ovviamente anche i prodotti di un negozio online.
Secondo la definizione di Google, con il termine “contenuti duplicati” si intende: “blocchi considerevoli di contenuti che sono identici oppure molto simili ad altri contenuti nella stessa lingua all’interno dello stesso dominio o in domini diversi.”
È facile generare un prodotto duplicato:
- Importando uno stesso prodotto sul sito, ma con un id o caratteristiche tecniche leggermente diverse
- Creando varianti dello stesso prodotto
- Copiando il testo di un prodotto per schede prodotto differenti.
Anche i prodotti stagionali sono un bel problema per chi non sa come gestirli. Si tratta di tutte quelle merci disponibili soltanto per un certo periodo di tempo. È il caso, ad esempio, di certi dolci festivi disponibili solo a Natale o a Pasqua. Così come delle offerte a tempo, quelle che si fanno quando c’è necessità di svuotare il magazzino liberandosi di merce ormai fuori produzione, ad esempio.
In questo articolo vedremo come ottimizzare questi prodotti senza inficiare il posizionamento del sito o creare confusione agli occhi dei potenziali acquirenti. Ma prima, scopriamo perché è importante saperli gestire in ottica SEO.
Contenuto
Gestione SEO dei prodotti: perché è importante?
Gestire in chiave SEO i prodotti all’interno di un e-commerce è fondamentale per una serie di aspetti.
Ti sei mai chiesto, ad esempio, cosa succede quando cancelli un prodotto dall’e-commerce? E quando utilizzi per le tue schede prodotto descrizioni copiate da altri siti? Così come quando importi le descrizioni dal file csv che ti ha fornito il produttore.
Immagina gli scenari possibili:
- L’utente clicca su un prodotto cancellato e si trova su un pagina che non esiste. Non trovando ciò che cerca, abbandona il tuo sito. E tu hai perso un possibile acquirente
- Hai compilato la scheda prodotto utilizzando la stessa descrizione presente su altri 100 siti competitor. Perché l’utente dovrebbe scegliere proprio te? La differenziazione è una leva vincente per posizionarsi al meglio. In questo caso la tua unica arma di differenziazione è il prezzo
- Hai usato lo stesso testo per prodotti diversi: come fa l’utente a decidere qual è la migliore soluzione alle sue esigenze?
- Il testo che hai copiato è coperto da copyright. Non solo potresti incorrere in una denuncia, ma potresti anche non essere in linea con le policy di Google AdSense Publisher. In altre parole, non ti puoi promuovere su Google
- In ogni caso, il testo duplicato è dispendioso. Se due contenuti sono uguali, ma hanno url diversi, Google non capisce su quale puntare e, a un certo punto, favorirà il sito più autorevole, e non è detto che quel sito sia il tuo.
Insomma, non è proprio un buon affare occuparti del tuo negozio online senza una visione d’insieme. Hai bisogno di gestire al meglio i tuoi prodotti evitando cattive pratiche ed errori che, purtroppo, sono molto comuni.
Nel prossimo paragrafo vedremo come gestire al meglio i prodotti duplicati.
Come gestire i prodotti duplicati?
I principali contenuti duplicati di un e-commerce sono generalmente le schede prodotto. Spesso si fa l’errore di caricare massivamente tutti i prodotti in modo scriteriato, tanto da generare duplicazioni, talvolta per ogni variante dello stesso prodotto.
Per risolvere questo problema di solito si adotta una soluzione utile a comunicare a Google qual è la pagina corretta. Nello specifico stiamo parlando del rel=canonical, grazie al quale si indica a Google qual è la pagina più rappresentativa da indicizzare.
La canonicalizzazione, è pertanto essenziale per “autodenunciarsi” prima che Google scopra la magagna. Non dimentichiamo che è stato creato un apposito algoritmo, chiamato Panda, che ha l’obiettivo di valutare l’eventuale presenza di contenuti duplicati.
Migliorare la scansione del crawler di Google è fondamentale anche nel caso di prodotti venduti in diverse varianti. Per esempio, una stessa t-shirt ha diversi colori, taglie, fantasie. Per evitare che varianti dello stesso prodotto entrino in competizione tra loro è consigliabile creare un’unica scheda prodotto con diverse variabili gestite dinamicamente.
Una gestione SEO dei prodotti, però, non termina con i contenuti duplicati. Anche la gestione dei prodotti stagionali è piuttosto complicata.
Prodotti stagionali e fuori catalogo: quali soluzioni adottare?
Come per i negozi fisici, anche per l’e-commerce subentrano criticità relative ai prodotti disponibili solo per alcuni periodi dell’anno oppure che non sono più presenti in catalogo. Sono i cosiddetti gli out of stock, merci non più disponibili sul sito in modo permanente o temporaneo.
Anche in questo caso ci sono soluzioni SEO oriented da adottare:
- redirect 301: si trasferisce l’utente alla pagina indicata e, nel corso del tempo, Google provvede a rimuovere dall’indice l’url del prodotto non disponibile;
- redirect 302: si può ipotizzare un suo utilizzo quando prevediamo che il prodotto tornerà disponibile in un tempo ragionevolmente breve;
- Risolvere gli errori 404: un prodotto non più presente sul sito genera una pagina vuota (404), ovvero un link rotto da correggere;
ItemAvailability Schema: si tratta più di un dettaglio utile ai motori di ricerca che agli utenti, ma questa marcatura semantica è importante perché comunica chiaramente a Google la disponibilità (o meno) del prodotto in magazzino.
Qual è la differenza tra redirect 301 e redirect 302?
Come anticipato, il redirect 301 è utile quando un prodotto non esiste più oppure è stato duplicato. Perciò, è fondamentale eliminare quella pagina e reindirizzare l’utente che clicca sull’url rimasto verso un’altra pagina di destinazione. Ciò vale anche per i prodotti che non sono più disponibili, ma in modo permanente.
Al contrario, se il prodotto è out of stock in via temporanea, com’è il caso dei prodotti stagionali oppure quelli di cui non abbiamo ancora ricevuto il rifornimento, allora la soluzione più indicata è il redirect 302. In questo modo, possiamo tornare a ripristinare la pagina originale senza perdere posizionamenti.
Come avrai sicuramente intuito, le strategie per la gestione di un e-commerce e dei prodotti sono un’attività che richiede tempo, applicazione costante e competenze specifiche. Ecco perché il consiglio migliore è quello di affidarti a professionisti in grado di potenziare le opportunità del tuo shop online e risolvere istantaneamente eventuali problematiche sopraggiunte.
Hai bisogno di aiuto per ottimizzare il tuo e-commerce? Contattaci per una consulenza gratuita.





