Google ADS (prima chiamato Google Adwords) è lo strumento per la promozione online che Google mette a nostra disposizione.
Permette di raggiungere tutte le persone che ricercano online i loro prodotti preferiti, servizi di cui hanno bisogno, informazioni in generale oppure che utilizzano una delle tante piattaforme di Google, come Youtube, Maps, Gmail e altro.
La grande esposizione che si riesce ad ottenere crea quindi un forte vantaggio per un’impresa che decide di investire nel marketing digitale. In poco tempo sarà quindi possibile
- Raggiungere possibili nuovi clienti → persone che non hanno mai interagito con la vostra attività ma che ricercano servizi o prodotti simili
- Aiutare nell’acquisto i vostri utenti → grazie all’attività di remarketing, è possibile mostrare le vostre inserzioni solo alle persone che hanno compiuto specifiche azioni nel vostro sito web, come visualizzare una pagina, mettere nel carrello un prodotto, cliccare un bottone… In questo modo potrete creare dei messaggi ad hoc per queste persone
- Fidelizzare il cliente → con lo stesso concetto del remarketing, potete mostrare specifici messaggi ai clienti che hanno già acquistato un vostro prodotto o servizio, magari con speciali offerte per fidelizzarli e portarli al riacquisto
Contenuto
Differenza campagne, gruppi di annunci, annunci

Le campagne di digital marketing con Google ADS sono strutturate su 3 livelli:
- Campagna → in questo primo livello viene impostato
- La tipologia della campagna: più sotto in questo stesso articolo troverete descritte le tipologie di campagna più utilizzate
- Gli obiettivi → immaginate di essere al vostro primo giorno di lavoro. Vi viene detto di completare delle task specifiche ma non sapete ancora come fare. Perciò provate in vari modi e con l’esperienza capite quali siano le tecniche più efficaci. In questo modo vi “ottimizzate” per quel lavoro. Le campagne Google ADS funzionano allo stesso modo. Si impostano gli obiettivi e con il tempo le inserzioni diventano sempre più efficaci per iniziano a conoscere il pubblico con cui devono interagire
- Budget → altro elemento importante è sicuramente quanto vogliamo investire sulla piattaforma. Molto dipende anche da quali sono i nostri obiettivi. Facciamo un esempio: un clic sul vostro sito web potrebbe costare pochi centesimi, mentre una telefonata da un potenziale cliente o la compilazione di un form di contatto hanno costi che possono arrivare a decine di euro. Più l’obiettivo è difficile da raggiungere, più (mediamente) costerà ottenerlo. Ricordatevi però che una persona che telefona la vostra attività sarà molto più propensa a diventare vostro cliente rispetto ad una persona che semplicemente guarda il vostro sito
- Gruppo di annunci → in questo secondo livello, vengono impostate:
- Parole chiave → prendiamo ad esempio la campagna più utilizzata in assoluto: la campagna rete di Ricerca. Avete mai notato che nei risultati delle vostre ricerche su Google alcuni siti hanno una piccola scritta “Ann.” a fianco?Quelle sono aziende che hanno investito in pubblicità su Google per essere li. Nel gruppo di annunci noi impostiamo le parole chiave con cui vogliamo essere cercati. Se offriamo un servizio di bed & breakfast a Treviso, non vogliamo essere presenti nelle ricerche di chi vuole “scarpe da ginnastica Adidas” oppure “bed & breakfast Roma”. Sarebbe come intercettare delle persone che non sono minimamente interessate ai prodotti o servizi che offriamo. Dobbiamo scegliere quindi in questa fase le giuste parole chiave, per cui sappiamo che chi le digita sarà potenzialmente interessato alla nostra azienda. Quelle sono aziende che hanno investito in pubblicità su Google per essere li. Nel gruppo di annunci noi impostiamo le parole chiave con cui vogliamo essere cercati. Se offriamo un servizio di bed & breakfast a Treviso, non vogliamo essere presenti nelle ricerche di chi vuole “scarpe da ginnastica Adidas” oppure “bed & breakfast Roma”. Sarebbe come intercettare delle persone che non sono minimamente interessate ai prodotti o servizi che offriamo. Dobbiamo scegliere quindi in questa fase le giuste parole chiave, per cui sappiamo che chi le digita sarà potenzialmente interessato alla nostra azienda
- Target → ci sono anche altri modi per definire gli utenti che ci interessano. Possiamo specificarne la località di appartenenza, la lingua che parlano, la tipologia di prodotti che hanno ricercato in passato, età, sesso, interessi e altro. Tutto ciò permette di affinare il gruppo di persone che l’annuncio andrà ad intercettare, in modo da non mostrare le vostre offerte ad utenti che non vi interessano
- Singoli annunci → in questo terzo ed ultimo livello, vengono decisi:
- Titoli e descrizioni dell’annuncio → sempre utilizzando l’esempio dell’annuncio di Rete di Ricerca, in questa sezione impostiamo i contenuti testuali che verranno pubblicati e mostrati agli utenti. Sia i titoli (la parte in blu), sia le descrizioni (la parte in grigio), devono contenere quante più parole chiave possibile tra quelle che abbiamo definito poco fa nel gruppo di annunci. Questo permetterà di migliorare la qualità dell’annuncio agli occhi di Google, che ci premierà con una maggiore visibilità (le metriche relative alla qualità degli annunci sono spiegate più sotto in questo articolo)
- Estensioni → le estensioni sono dei piccoli “aiuti” che diamo al nostro annuncio. Possono essere di vario tipo:
- Chiamata → verrà visualizzato il vostro numero di telefono cliccabile
- Callout → piccoli elementi di testo in cui potrete inserire prezzi, offerte o altro
- Sitelink → link che saranno visibili sotto al vostro annuncio nei risultati di ricerca. Se volete che gli utenti vedano specifiche pagine del vostro sito web all’interno di uno stesso argomento, questa è l’estensione giusta
- Immagini → potete accompagnare il vostro annuncio testuale con delle immagini che saranno visibili a fianco. In questo modo gli utenti potranno con un’occhiata già capire il prodotto che offrite
- Posizione → se la vostra azienda ha un approccio molto “local”, come ad esempio un ristorante, questa estensione permetterà alle persone di impostare il navigatore verso la vostra attività con un semplice clic
Tipologia di campagne
In questa sezione vedremo quali sono le tipologie di campagne più usate quando si decide di promuovere la propria azienda su Google ADS.
Rete di Ricerca

È l’esempio di cui abbiamo parlato prima. Sono le più usate e anche (mediamente) le più efficaci.
Quando una persona effettua una ricerca su Google, inserisce delle parole nella barra in alto, preme invio, e le vengono mostrati una serie di risultati pertinenti con ciò che ha cercato.
Non solo Google capisce l’argomento di cui stiamo cercando informazioni, ma capisce anche il tipo di informazione che stiamo cercando.
È il cosiddetto Intento di Ricerca. Se cerchiamo informazioni generiche, come “scarpe da corsa”, nei risultati saranno presenti sito con informazioni generiche, qualche guida e una serie generica di prodotti a cui potremmo essere interessati. Ma basta cambiare un pò le parole chiave che usiamo, come “scarpe da corsa nike”, “scarpe da corsa montagna” oppure “scarpe da corsa bologna” e vedremo subito che i risultati della ricerca cambieranno con qualcosa di più adatto a noi. Le campagne di Rete di Ricerca Google funzionano proprio grazie a questo.
Display

Vi è mai capitato di entrare in un blog, sito di notizie, Amazon o altri ecommerce, e vedere dei banner pubblicitari ai lati? Queste sono le campagne Display che Google vi offre. I proprietari di milioni e milioni di siti lasciano degli spazi pubblicitari disponibili nelle loro pagine. In questo modo. Le aziende interessate possono investire in visibilità ed essere presenti in questi banner. Ovviamente più il sito sarà in linea con i vostri prodotti, maggiore sarà l’efficacia. Generalmente queste campagne non sono usate con un intento transazionale, quindi portare gli utenti a compiere delle azioni nel vostro sito, ma per aumentare la conoscenza che una determinata zona geografica o un pubblico target ha del vostro marchio.
A volte queste campagne vengono utilizzate assieme a quelle per Rete di Ricerca. Il vantaggio che si va a creare è quello di conoscere in modo più approfondito le parole chiave che le persone utilizzano per ricercare contenuti online simili ai vostri
Shopping

Queste campagne sono pensate per gli ecommerce.
Nel caso in cui Google ritenga che la nostra ricerca sia di tipo commerciale, ci verranno mostrati dei risultati simili a quelli che vedete in figura. Molti prodotti simili, con foto, descrizione, prezzo e sito di riferimento.
Per chi vende prodotti online, questa è la campagna su cui puntare proprio per via della sua chiarezza e semplicità.
Mostrando la foto del prodotto e il prezzo, l’utente saprà subito che cosa troverà una volta cliccato su l’inserzione, aumentando quindi il tasso di conversione all’interno del nostro sito.
Un altro vantaggio delle campagne shopping? Possono essere direttamente collegate con i nostri prodotti e disponibilità in magazzino. Così non verranno spesi soldi per prodotti che poi si rivelano esauriti. Questo viene fatto caricando un “feed” dei propri prodotti nel Merchant Center.
YouTube

Simili come obiettivo alle campagne Display, ci sono le campagne sulla famosa piattaforma Youtube. Il vantaggio è che potrete mostrare anche dei brevi video in cui presentate il vostro servizio o il vostro prodotto. L’aspetto visivo qui è fondamentale. Dovrete catturare l’attenzione in pochi secondo dall’inizio dell’inserzione per essere sicuri che abbia effetto.
Anche in questo caso, la campagna viene utilizzata per aumentare la conoscenza di un marchio in una data area geografica o target demografico.
Potrete aumentare l’efficacia delle vostre attività di marketing digitale facendo lavorare assieme a questa campagna anche una di tipologia Rete di Ricerca
Performance Max

L’ultima arrivata tra le campagne Google è Performance Max.
Questa racchiude in un unica campagna le funzionalità che abbiamo descritto in precedenza per le altre campagne. In poche parole vi farete guidare dagli algoritmi e dall’intelligenza artificiale di Google e sarà lui a scegliere i migliori posizionamenti, in base agli obiettivi che avete definito.
Questa campagna è ottima per chi ha un buon budget da spendere ma è alle prime armi. Come detto in precedenza, per ottimizzare serve tempo ed esperienza, perciò con una selezione di prodotti così ampia non aspettatevi risultati ottimali dal giorno alla notte.
Il vantaggio è però la semplicità nella creazione, dato che l’unica cosa che dobbiamo fare è dare quanti più dati a Google su di noi, e sarà un algoritmo poi a capire le parole chiave migliori, posizionamenti Display e Youtube, indicazioni stradali su Maps e inserzioni su Shopping.
Metriche fondamentali delle campagne
Vediamo quali sono le principali metriche da tenere sott’occhio:
- Clic → il numero di clic ricevuti per ogni singola parola chiave.
- Impressioni → il numero di volta che il nostro annuncio è stato visto, diviso per ciascuna parola chiave
- CTR → la percentuale di persone che hanno cliccato sul nostro annuncio dopo averlo visualizzato
- CPC medio → investendo sulla piattaforma Google ADS, spendiamo del budget per esse visibili alle persone che potrebbero essere interessate ai nostri prodotti. Immaginiamo di aver speso 100€ per essere visti da 1000 persone diverse. Di queste, 150 hanno cliccato sulla nostra inserzione. Avremmo quindi un CPC medio di 100/150=0,66€
- Conversioni → ipotizziamo di aver impostato come azione di conversione la chiamata al nostro numero aziendale. Se dai nostri annunci otteniamo due chiamate, avremo realizzato 2 conversioni
- Tasso di Conversione → se delle 150 persone che hanno cliccato sul nostro annuncio, 5 di queste effettuano la chiamata, avremo un tasso di conversione=5/150=3%
- Costo/conv → se 5 persone hanno effettuato la chiamata e noi abbiamo investito 100€, allora avremo un costo per conversione =100/5=20€
In Biquadro Agency mettiamo al primo posto gli obiettivi del cliente, perchè da quelli poi possiamo capire quali siano le migliori attività da eseguire. Vengono fatte campagne per generare più vendite in negozio, in un ecommerce, come anche campagne per far conoscere un evento o un nuovo prodotto ad un pubblico locale o nazionale.
Google ADS è uno dei canali che usiamo. È infatti importantissima anche la qualità del sito, detta SEO, come anche la promozione sui principali social come Facebook e Instagram.
Scopri che cos’è Google ADS e in che modo funziona il sistema pubblicitario di Google per creare e gestire inserzioni pubblicitarie