In un mondo digitale in continua evoluzione, i dati rappresentano un elemento essenziale per valutare l’efficacia delle strategie di marketing e prendere decisioni informate che supportano la crescita del business. Tra i principali indicatori da monitorare spicca il conversion rate, ovvero il tasso di conversione.
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Cos’è il tasso di conversione (Conversion Rate)
Il conversion rate misura la percentuale di utenti che, dopo aver visitato un sito web o cliccato su un annuncio, compiono una determinata azione: si parla quindi di conversione. Questa può consistere in un acquisto, la compilazione di un modulo, il download di un file o qualsiasi altra azione misurabile, legata a un obiettivo di business.
Le conversioni si suddividono in due categorie:
- Macro-conversioni: obiettivi principali, come una vendita o la sottoscrizione a un servizio.
- Micro-conversioni: azioni intermedie utili al raggiungimento delle macro, come l’iscrizione alla newsletter o la visualizzazione di una pagina prodotto.
Come si calcola il conversion rate
La formula per calcolare il tasso di conversione è la seguente:
Tasso di conversione = (Numero di conversioni / Visitatori unici) × 100
Esempio pratico
Immagina che 5.000 utenti arrivino su una pagina di checkout e che 200 completino un acquisto:
(200 / 5000) × 100 = 4%
In questo caso, il tasso di conversione sarà pari al 4%.
Anche se la formula è semplice, strumenti come Google Analytics o Google Ads calcolano automaticamente questo valore, semplificando il monitoraggio.
Perché il conversion rate è cruciale per un e-commerce
Il tasso di conversione è uno dei KPI (Key Performance Indicator) più importanti per capire se un sito e-commerce riesce realmente a trasformare i visitatori in clienti. Non esiste un valore “ideale” universale, poiché dipende da numerosi fattori, ma in generale: più è alto, meglio è.
Un buon tasso di conversione indica che il sito è ottimizzato, persuasivo e funzionale. Per migliorarlo in modo continuo, si ricorre alla Conversion Rate Optimization.
Che cos’è la Conversion Rate Optimization (CRO)
La CRO comprende tutte le attività mirate ad aumentare il tasso di conversione, senza necessariamente incrementare il traffico sul sito. L’obiettivo è massimizzare il valore degli utenti già acquisiti, intervenendo sugli elementi che ostacolano o favoriscono la conversione.
L’ottimizzazione del tasso di conversione consente di migliorare i risultati e ridurre i costi di acquisizione, rendendo l’intero funnel più efficace.
Come aumentare il tasso di conversione
Il processo di CRO si basa su ipotesi e test, mirati a individuare le cause che impediscono agli utenti di convertire. Non esiste una formula unica valida per tutti, ma ci sono alcune azioni fondamentali da intraprendere:
1. Analizzare i dati
I dati sono il punto di partenza. Consentono di comprendere il comportamento degli utenti, individuare le pagine in cui avvengono le conversioni o dove si interrompe il percorso, e identificare eventuali ostacoli.
2. Definire il target
Conoscere a fondo il proprio pubblico è fondamentale. Analizzare le caratteristiche demografiche e comportamentali dei clienti, creare buyer personas precise, permette di personalizzare l’esperienza e aumentare le probabilità di conversione.
3. Migliorare l’esperienza utente (UX)
Un sito veloce, chiaro e intuitivo è fondamentale per guidare l’utente verso l’azione desiderata. Evita font illeggibili, CTA poco visibili o percorsi troppo lunghi. Migliorare l’usabilità riduce l’abbandono e aumenta la soddisfazione dell’utente.





